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La cultura della legalità s’impara sui banchi della primaria

Promuovere l’educazione finanziaria e la cultura della legalità nei bambini significa contribuire a migliorare l`intera società, investendo oggi sulla formazione culturale delle giovani generazioni, per costruire un futuro migliore per tutti: è con questo presupposto che il 20 aprile i reparti speciali della Guardia di Finanza e il Consorzio PattiChiari hanno presentato un’attività di sensibilizzazione degli alunni del IV e V anno della scuola primaria sul ciclo del denaro e il tema della legalità. Si tratta di un progetto pilota che ha preso avvio in 10 classi della Capitale, dando così inizio ad una sperimentazione che nel prossimo anno scolastico investirà una più vasta e articolata attività di educazione finanziaria.
Questo il programma del corso: nella prima parte, attraverso esercizi visivi e manuali, gli alunni conosceranno le componenti fondamentali di una comunità e i suoi meccanismi; nella seconda si concentreranno, invece, sulla comprensione del ruolo dell`economia e delle istituzioni. In tutto si tratterà di quattro lezioni, ognuna della durata di un’ora, finalizzate a sviluppare argomenti differenti: la comunità, attraverso cui gli studenti identificano persone, professioni e attività; la comunità per l’ambiente, dove gli studenti propongono idee per gestire una società attenta all’ambiente e al risparmio energetico; Stato e tasse, attraverso cui la classe apprende l’importanza dei servizi offerti dallo Stato e la necessità di pagare le tasse per poterne usufruire; il flusso di denaro, attraverso cui gli alunni comprendono come circola il denaro all’interno dell’economia locale e scoprono il ruolo della banca.
Le due lezioni finali saranno tenute da esperti del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza e del Consorzio PattiChiari, che saranno presenti in classe per sensibilizzare i bambini sui temi relativi alla legalità, all`economia anche con riferimento ai danni che derivano per la collettività dai comportamenti illeciti tenuti in tale ambito. E’ inoltre prevista la presenza in classe di un esperto d’azienda che metterà a disposizione degli studenti le proprie competenze e l`esperienza maturata nel corso della sua carriera professionale.
Le attività proposte – annunciano gli organizzatori – sono semplici, interattive e si basano sulla metodologia dell’’imparare-facendo’, che consente agli studenti di apprendere concretamente anche i contenuti più complessi e astratti”.
Alessandro Giuliani

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