Così recita la C.M. n. 122 del 19/4/2000 in riferimento alla cultura della sicurezza:
“…E’ la scuola la sede primaria, istituzionale e strategica per la formazione di tale cultura e nella quale avviare un processo allargato di partecipazione, indirizzo e sensibilizzazione complessiva degli operatori scolastici e dell’utenza, non limitandosi ad interventi ed adempimenti di carattere meramente formale ovvero ad iniziative sporadiche ed occasionali. D’altra parte l’attuale normativa di riferimento ed i principi che la sottendono costituiscono la migliore opportunità per la promozione, a livello scolastico, di una vera e propria cultura della sicurezza e prevenzione, attraverso la valorizzazione dei rispettivi contenuti e con il coinvolgimento e l’adesione partecipativa delle varie componenti interessate, al fine dell’acquisizione, da parte degli alunni, della piena consapevolezza di una problematica di ampia rilevanza sociale nonché della valenza educativa sostanziale e prioritaria delle tematiche in questione e dei conseguenti comportamenti che, coerentemente, nel presente e soprattutto nel futuro, si troveranno in concreto ad adottare…”
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