Quella sulla revisione generale del Testo Unico della Scuola è l’unica delega delle Legge 107/15 rimasta fuori dal ‘pacchetto’ approvato il 14 gennaio dal Consiglio dei ministri.
Si tratta, in effetti, di un testo complesso, che attiene al riordino delle disposizioni legislative vigenti: avrebbe dovuto revisionare e raggruppare le tante norme che riguardano il sistema nazionale scolastico. L’ultimo lavoro, in questa direzione, resta quello realizzato con il Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, meglio noto come Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.
Il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, intervistata da RaiNews24 dopo il Consiglio dei ministri, ha ammesso che “era oggettivamente impossibile inserirla”.
“Faremo uno specifico disegno di legge che avrà altri tempi”, ha concluso il responsabile del Miur. Per la revisione del Testo Unico della Scuola, quindi i tempi si allungano: dopo quasi 23 anni, il Decreto legislativo 297/94 rimane ancora pienamente in vigore.
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