di Paolo Raviolo
L’emergenza Covid-19 ha costretto alla chiusura le scuole di quasi tutto il mondo, costringendo milioni di docenti e di studenti ad adottare la didattica a distanza utilizzando le tecnologie digitali, ma il digitale ha progressivamente pervaso la nostra esperienza quotidiana ben da prima.
Ormai da anni parte dell’orizzonte esperienziale delle persone ha assunto una dimensione digitale. La nostra vita digitale da un lato ripropone la dimensione emotiva e sociale che viviamo nelle relazioni sociali in presenza, dall’altro, come rilevava già Sherry Turke (1995), ha modificano il nostro modo di relazionarci e rappresentarci, generando nuove dimensioni dell’identità.
In questo contesto la prospettiva educativa non può che trasformarsi per venire incontro ad una dimensione umana che si sviluppa tanto nella dimensione fisica che in quella mediale/digitale.
La didattica digitale a distanza richiede quindi un approccio specifico che parte dalla programmazione e si estende alla pratica e alla valutazione, aspetti che assumono una dimensione diversa e peculiare rispetto alla dimensione della didattica in classe. Cambia in contesto, cambiano i tempi, diventano rilevanti le scelte tecnologiche ed emerge l’urgenza di nuove competenze, non solo digitali e non solo per insegnanti e allievi.
Naturalmente l’emergenza non ha dato la possibilità alle scuole e agli insegnanti di prepararsi e progettare una didattica digitale, ma ha costretto tutti, famiglie comprese, a improvvisare soluzioni sostenibili con le tecnologie e le competenze a disposizione di ciascuno.
In questo momento può nondimeno essere utile riflettere sulle relazioni tra le fasi della didattica (progettazione, pratica e valutazione) e le dimensioni della trasformazione imposta dall’emergenza (contesti, tempi, tecnologie e competenze), per riflettere criticamente sulle soluzioni adottate, coglierne punti di forza e debolezza e magari pensare anche cosa potrà rimanere di questa esperienza.
I quattro video proposti vanno in questa direzione, con un primo momento introduttivo, e tre spazi dedicati rispettivamente alla progettazione, alla pratica didattica e alla valutazione.
INTRODUZIONE
LA PROGETTAZIONE DELLA DIDATTICA
LA PRATICA DIDATTICA
LA VALUTAZIONE
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