Il movimento facilita il processo di apprendimento e mette in moto meccanismi di cognizione. È la “filosofia” che anima il modello DADA, cioè la didattica per ambienti di apprendimento.
Un approccio innovativo, trasmigrato dal Paesi del nord Europa, che favorisce tecniche di apprendimento nuove, basate sulla pedagogia del movimento.
Insomma una didattica estremamente laboratoriale, in cui l’insegnante si costruisce il proprio laboratorio creando un efficace ambiente di apprendimento, dove sono gli alunni a cambiare laboratorio, spostandosi da un’aula ad un’altra.
È, dunque, il docente che accoglie gli alunni nel suo personale laboratorio didattico. Gli alunni non portano gli zaini, i libri, non vi sono programmi pedissequi da svolgere, non vi sono progettazioni, ma ci sono soltanto tanti laboratori dove gli alunni imparano ad acquisire le competenze.
La didattica del modello DADA, per funzionare bene, tuttavia, ha bisogno di spazi, di arredi, di lavagne LIM, di materiale didattico di ogni tipologia, strumenti che devono motivare gli alunni e accompagnarli nel processo di apprendimento.
Una didattica in movimento adatta soprattutto alle nuove generazioni di alunni, non più abituati al metodo della lezione frontale che viene considerata noiosa. Un sistema innovativo che dovrebbe portare elementi positivi anche negli alunni indisciplinati e poco attenti che si troverebbero coinvolti e diventerebbero motivati.
Mario Bocola
Sono aperte fino al 30 aprile le iscrizioni per il concorso “Cento linguaggi per l’educazione”…
Il personale della scuola, al fine di gestire impegni personali, senza la necessità di richiedere…
Un nostro lettore, in una nota indirizzata alla nostra redazione, ci ha chiesto cosa prevede…
Sarebbe imminente la pubblicazione delle modalità di iscrizione e di svolgimento dei corsi di sostegno…
Ci sono i primi risultati (ancora non ufficiali) relativi alle elezioni RSU svoltesi la scorsa…
Da oggi, 23 aprile 2025, piattaforma Indire Neoassunti 2024/2025 è attivo l’ambiente online dedicato ai…