Come fare didattica del Natale a scuola? (Vai al corso di formazione sull’argomento). Come lavorare sull’immaginario delle feste?
Caldo e freddo non facevano effetto sulla persona di Scrooge. L’estate non gli dava calore, il rigido inverno non lo assiderava. Non c’era vento più aspro di lui, non c’era neve che cadesse più fitta, non c’era pioggia più inesorabile. Il cattivo tempo non sapeva da che parte pigliarlo.
É un brano del celeberrimo Canto di natale di Charles Dickens, uno di quei classici imprescindibili che sarebbe un delitto non leggere o non portare tra le mura scolastiche. Per il tratto pungente di Dickens, naturalmente, ma anche per la capacità di costruire attorno al Natale una significazione potente e indimenticabile.
Il periodo delle feste e delle ricorrenze come il Natale può essere un’occasione per conoscere e approfondire tradizioni e usanze della nostra cultura ma anche di entrare in contatto con altre culture e nuovi punti di vista.
Cosa significa “sentire” un evento e come possiamo stimolare creativamente l’immaginario degli alunni affinché abbiano una comprensione più consapevole del suo significato? Artisti di ogni epoca hanno interpretato per secoli simboli e suggestioni legate alle tradizioni delle festività, ponendo sempre uno sguardo critico e cercando nuove strategie di rappresentazione. Obiettivo artistico, chiaramente, ma nel contempo obiettivo pedagogico-didattico di grande spessore.
Il corso
L’offerta formativa di Tecnica della Scuola: il corso della formatrice Emanuela Giulietti Arte e immagine. Un percorso didattico e sperimentale sul Natale, in programma il 10 e il 17 novembre.
Il corso nasce dal desiderio di “educare” all’immaginario delle festività, di apportare chiavi di lettura speciali e sviluppare nuove forme di creatività condividendone la preparazione e la realizzazione. Attraverso il linguaggio veicolare dell’Arte verranno approfonditi i contenuti, i simboli e i significati del Natale.