A volte i docenti di sostegno vengono utilizzati impropriamente anche se il servizio in questa tipologia di posto, dovrebbe avere lo stesso orario del posto comune.
Il docente di sostegno delle scuole secondarie, così come accade per i docenti titolari su disciplina, deve svolgere un orario settimanale di 18 ore, si tratta di un orario scolastico stabilito dal dirigente o da chi è delegato a redigere l’orario settimanale di servizio.
Bisogna sapere che il docente di sostegno non è soltanto il docente dell’alunno disabile a lui assegnato, ma è anche il docente della classe in cui l’alunno disabile è inserito. Quindi svolge le sue 18 ore all’interno della classe in compresenza con i docenti delle discipline curricolari.
Se l’alunno disabile è presente a scuola, è utile sapere che non è legittimo sottrarre il docente di sostegno dalla classe durante il suo orario di servizio per assegnargli una supplenza.
Purtroppo questa pratica è troppo diffusa, infatti si è manifestato più volte il problema che i docenti di sostegno si lamentino del fatto di essere sottratti dalle loro classi, durante le loro ore di servizio e in presenza dell’alunno disabile, per andare in altra classe a fare una supplenza.
Altre volte capita addirittura che il docente di sostegno sia chiamato, nel suo orario di servizio e alla presenza del suo studente, a fare supplenza nella sua stessa classe a cui è stata accorpata altra classe senza nessuna compresenza. Si tratta di procedure illegittime a cui il docente di sostegno dovrebbe rifiutarsi o pretendere un ordine di servizio scritto e firmato dal dirigente scolastico.
Adesso esiste anche un’altra invenzione per i malcapitati docenti di sostegno. Infatti capita che se l’alunno disabile è assente e non ci sono docenti da sostituire in quella giornata, scatta automaticamente il cambio di giorno libero, vengono mandati a casa e chiamati a fare supplenze nel giorno che invece avrebbero avuto libero. Addirittura, ci racconta una docente di sostegno, nella sua scuola la utilizzano al bisogno, facendole fare anche più delle 18 ore settimanali in una certa settimana, perché nella settimana precedente non c’era bisogno ed era stata mandata a casa.
Anche questo modo di utilizzare i docenti a piacimento è del tutto illegittimo. C’è un orario scolastico settimanale convalidato dal dirigente scolastico da rispettare, questo modo di utilizzare i docenti non può essere imposto da nessuno.
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