La Gazzetta del Mezzogiorno racconta la storia di una professoressa della Basilicata, ‘ostaggio della precarietà’, senza stipendio. La professoressa, 28 anni, laureata in Filologia moderna, insegna a Udinese dal mese di ottobre. Fino ad oggi non ha ricevuto un solo euro di stipendio, ma non molla perché teme di perdere quel poco che ha in termini di orario.
Il suo stipendio non verrà erogato finché il Ministero non rimpinguerà i Pos degli istituti in cui ha prestato servizio e non verificherà la disponibilità dei fondi per pagare il lavoro di numerosi insegnanti. Una situazione difficile dato le ingenti spese da sostenere, compreso l’affitto della casa.
Il Miur aveva indicato per compensare i pagamenti arretrati dei docenti precari, una data poi posticipata al 18 gennaio. Rimane una lunga attesa per un’insegnante che ha firmato un contratto fino al 30 giugno.
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