Premesso che non ritengo giusto il provvedimento disciplinare nei suoi confronti (su ciò non posso dilungarmi per motivi di spazio), vorrei condividere con voi le mie riflessioni.
Sono rimasta francamente stupita dall’atteggiamento di non poche persone coinvolte nell’accaduto:
Concludo: sono un’insegnante (palermitana, neanche a farlo apposta!) che vive nel profondo Nord da quasi vent’anni. Anche io ho studenti che si entusiasmano facilmente per persone di dubbio spessore. In classe non ho mai preso posizione. Ho semplicemente invitato, quando l’ho ritenuto opportuno, ad analizzare; analizzare dati, eventi, opinioni anche discordanti fra di loro. Solo allora ho visto un reale mutamento di coscienza. Platone aveva indubbiamente ragione!
Infine, per il collega Mario Ascione, che scrive “Così ho imparato che la cultura, e soltanto la cultura, rende liberi e fa vibrare dentro il sogno di un mondo migliore, fondato sulla giustizia”. E’ bello pensarlo, ma non è così, o almeno non necessariamente. La lista di finissimi intellettuali privi di spessore morale che hanno dato contributi fondamentali alla cultura mondiale è davvero lunga.
Una collega
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