Il caso non mancherà di destare clamore, si tratta di una dirigente scolastica che convoca un Consiglio di classe straordinario durante le vacanze natalizie.
La circolare del 21 dicembre
La Dirigente Scolastica di un Istituto Comprensivo della Toscana, in data 21 dicembre 2017, invia una circolare tramite e-mail e la pubblica nel libro delle circolari, in cui convoca un Consiglio di classe straordinario il 27 dicembre 2017.
In buona sostanza, invece di convocare questo Consiglio straordinario di una classe I della scuola secondaria di primo grado il 21 dicembre o il 22 dicembre, decide di convocarlo nel mezzo delle vacanze di Natale, il giorno successivo a Santo Stefano alle ore 9.00.
La DS così scrive nella sua circolare: “È convocato il Consiglio di Classe straordinario della I X, con obbligo di presenza di tutta la componente docente e con richiesta della presenza dei rappresentanti di classe, il giorno 27 dicembre alle ore 9,00”.
Questa convocazione, durante le vacanze natalizie, quando i docenti sono in servizio almeno che non richiedano i sei giorni di ferie, è pienamente legittima ma sembrerebbe avere il sapore della punizione. Infatti, la Dirigente avrebbe potuto convocare il consiglio di classe già prima dell’entrata dei docenti in vacanza oppure subito al rientro dalle vacanze.
Il motivo di questa convocazione straordinaria non è specificato, anche se potrebbe riferirsi ad un episodio accaduto tra due ragazzini della classe, ma sta di fatto che la Ds ha deciso di svolgere questo consiglio durante le canoniche vacanze di Natale.