Dopo il nostro articolo sulla presa di servizio del giorno 1 settembre 2017, riguardante il personale di nuovo ingresso, ci vengono segnalate alcune curiosità.
Alcuni docenti che hanno letto l’articolo del 30 agosto 2017, intitolato “Presa servizio docenti, ecco chi la deve fare e quando va fatta”, ci riferiscono che la loro Dirigente Scolastica, dopo una circolare interna in cui venivano convocati, per la presa di servizio, tutti i docenti in organico, ha pubblicato una successiva circolare in cui veniva specificato che la convocazione riguardava unicamente i docenti di nuovo ingresso, mentre per tutti gli altri docenti che già erano titolari o incaricati nella scuola, la convocazione era per il 4 settembre 2017 in coincidenza con il primo Collegio dei docenti.
In buona sostanza la suddetta Ds ha agito correttamente, in linea con quanto da noi sostenuto nell’articolo del 30 agosto 2017, in cui affermiamo che per tutti quei docenti assunti entro il primo settembre 2016 i quali non abbiano cambiato scuola di titolarità o incarico su scuola da ambito, attraverso la mobilità 2017/2018, ma che invece sono rimasti fermi nella scuola di servizio in cui hanno terminato l’anno scolastico 2016/2017, non esiste l’obbligo della “presa di servizio”.
Invece veramente curiosa è la circolare di avvio anno scolastico fatta da una Ds di un noto Liceo scientifico calabrese. Tale Dirigente scolastica in questa circolare scrive: “Data 1 settembre 2017 ore 8.30 – Presa di servizio docenti in organico e presa di servizio del personale docente e Ata di nuova nomina e/o trasferito. Ore 10.30 – Incontro con il DS del Personale docente e Ata di nuova nomina e/o trasferito”. Non solo la dirigente scolastica impone una fantomatica presa di servizio alle ore 8.30 ai docenti che sono già titolari della scuola, che, come è noto a tutti, la presa di servizio l’hanno già fatta, ma addirittura “obbliga” i docenti convocati, così è scritto nella circolare, alla compilazione on line della scheda piano individuale di sviluppo professionale supportati da una docente del suo staff di direzione. Per i nuovi arrivati c’è la richiesta della consegna del proprio curriculum vitae aggiornato, presso l’ufficio di segreteria del personale.
Bisogna sapere che la compilazione on line, da parte di ogni singolo docente, della scheda piano individuale di sviluppo professionale è un’attività di carattere personale e non dovrebbe riguardare attività collegiale o l’intromissione di un referente della scuola. Inoltre una convocazione dei docenti per orientarli sulla compilazione on line del portfolio della formazione è stato considerato, dagli stessi insegnanti di quella scuola, pretestuoso e incomprensibile dal punto di vista normativo.