La libertà di stampa, la libertà di opinione e il libero pensiero sono valori costituzionali che vanno sempre difesi, ma non è normale e nemmeno tanto etico difendere il linciaggio pubblico, la delegittimazione delle istituzioni e avallare comportamenti contrari ai codici di comportamento dei dipendenti pubblici.
IL CASO DI UNA DS CHE DIFENDE L’INDIFENDIBILE
Succede in Calabria, si tratta di un docente che utilizza il suo profilo Facebook, ma anche molti gruppi facebook di docenti, per tentare di delegittimare l’operato della scuola calabrese, di alcune istituzioni e anche di esponenti politici. Del problema sono a conoscenza il Direttore Generale dell’USR Calabria, ma anche la Ministra Fedeli è stata informata della triste vicenda. La Dirigente Scolastica della scuola calabrese, dove esercita la sua funzione il docente protagonista di numerosi POST facebook volti a mettere in cattiva luce l’operato dell’USR Calabria, ha deciso di non assumere nessuna posizione ufficiale per stigmatizzare tale comportamento, considerando, questo è quello che sembrerebbe far capire, i post fatti su facebook dal suddetto docente come libero pensiero e libera opinione.
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
È utile ricordare che nell’allegato 2 del CCNL scuola 2006/2009 attualmente vigente in molte sue parti, ai sensi dell’art.1 comma 10 del CCNL scuola 2016-2018, è riportato il codice di comportamento dei docenti, dei dirigenti scolastici e del personale ATA. All’art.2 di questo allegato è scritto che il dipendente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire esclusivamente la Nazione con disciplina ed onore e di rispettare i princìpi di buon andamento e imparzialità dell’amministrazione. Nell’espletamento dei propri compiti, il dipendente assicura il rispetto della legge e persegue esclusivamente l’interesse pubblico; ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico che gli è affidato.
Inoltre al comma 5 dell’art.2 del codice di comportamento è anche scritto che il comportamento del dipendente deve essere tale da stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione.
SANZIONI DISCIPLINARI NEL NUOVO CCNL SCUOLA 2016-2018
È utile sapere che nel comma 4 dell’art.13 del nuovo contratto scuola per chi si rende protagonista di manifestazioni ingiuriose nei confronti dell’amministrazione, salvo che siano espressione della libertà di pensiero, ai sensi dell’art. 1 della legge n. 300/1970, si potrebbe applicare anche una sanzione disciplinare fino alla sospensione dal servizio per 10 giorni.
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