“La Federico II – spiega Antonio Angelino, presidente del Consiglio degli studenti dell’Ateneo – vanta una buona dotazione tecnologica dei propri poli scientifici e crediamo che non vi sia occasione migliore per poter mettere tali risorse a disposizione di una giusta causa”. Il Rettore Marrelli, ha attivato il centro SINAPSI della Federico II (Servizi per l’Inclusione Attiva e Partecipata degli Studenti) affinché vengano messe in atto tutte le condizioni necessarie affinché la ragazza barese possa iscriversi. “E’ paradossale – sottolinea Marcello Framondi, presidente della Confederazione degli Studenti – che un sistema universitario che prevede un aumento del 126% della tassa regionale del Diritto allo Studio non riesca a garantirne lo stesso. Invitiamo il ministro Profumo a riflettere come tagli scellerati e sprechi creino situazioni di questo tipo”.
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