Con 156 voti a favore, 97 contrari e 19 astensioni la riforma voluta dal ministro Valditara sulla filiera tecnologico-professionale è stata approvata dalla Camera in via definitiva.
Il provvedimento era già stato approvato dal Senato e quindi a questo punto se ne attende soltanto la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Per tutta la giornata, nell’aula della Camera, maggioranza e opposizione si sono confrontate anche se l’esito del voto era già segnato da giorni.
La maggioranza di Governo è apparsa del tutto convinta che questa riforma non potrà che “fare il bene” del sistema scolastico ma anche degli studenti e delle famiglie.
L’opposizione ha sottolineato in tutti i modi che la riforma è sbagliata perché, di fatto, cambia in modo significativo le finalità della scuola che, da istituzione formativa, rischia di trasformarsi in una “agenzia” per facilitare la ricerca di un lavoro più o meno soddisfacente.
Nel mese di agosto, il Ministero dovrà predisporre i decreti applicativi previsti dalla legge.
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