La Fism è abbastanza soddisfatta della legge finanziaria 2007
La legge ha ripristinato una parte del fondo per le scuole paritarie ridotto dal Ministro Moratti nell’ambito dei provvedimenti presi dal governo della maggioranza di centrodestra.
Secondo la F.I.S.M., tuttavia, è necessario che i fondi tagliati vengano ripristinati integralmente in sede delle modifiche che saranno apportate durante la riconversione parlamentare.
La F.I.S.M. ha colto l’occasione per confermare la piena disponibilità delle proprie istituzioni scolastiche a rispondere alle esigenze delle famiglie con le cosiddette sezioni primavera, in cui accogliere i bambini sotto i tre anni, così come indicato dal principio dell’anticipata iscrizione.
Dette sezioni, fa presente, già funzionano in parecchi plessi sui tutto il territorio italiano. L’erogazione dei fondi, così come richiesto, consentirebbe di generalizzare il servizio a tutto vantaggio dell’educazione precoce della maggior parte dei bambini italiani.
Luigi Morgano, Segretario Nazionale della F.I.S.M. da parte sua intervenendo al Convegno Internazionale dell’Ocse di Reggio Emilia di qualche giorno addietro, ha ricordato che “oggi la scuola ha costi fissi tra i quali quello per le retribuzioni rappresenta la parte più consistente. Fin tanto che questi costi non saranno assunti dalla Repubblica, non si potrà parlare di equità nell’accesso al sistema nazionale di istruzione”.
“La F.I.S.M. – ha ricordato Morgano – nella sua ultratrentennale attività si è dedicata a due grandi linee di impegno: elevare il livello dio qualità delle scuole ed adoperarsi per l’effettiva parità scolastica”.