Dall’incontro del 28 con la Ministra Carrozza ci aspettiamo risposte concrete sulle tante emergenze che riguardano il personale della scuola. Il mancato rispetto dei contratti e interpretazioni arbitrarie della legge Brunetta stanno peggiorando le condizioni di lavoro in tutti i comparti della conoscenza. Finora le risposte sono state inconcludenti e le emergenze aumentano.
I temi più urgenti da affrontare nel confronto sono il regolare pagamento degli stipendi e delle ferie per i precari, la richiesta di restituzione delle somme legittimamente percepite per le posizioni economiche del personale ata, la messa in discussione delle retribuzioni di posizioni e di risultato dei dirigenti scolastici, il pagamento degli scatti maturati nel 2013 e le indennità per lo svolgimento delle funzioni superiori svolte dagli assistenti amministrativi e dai docenti in sostituzione dei Dsga che reggono due scuole.
La FLC ha proclamato lo stato d’agitazione e martedi’ 28 al Miur si terrà un primo presidio dei dirigenti scolastici. Circa il pagamento degli scatti ribadiamo che occorrono risorse aggiuntive e quindi contrasteremo, in tutti i modi possibili, il taglio ulteriore del Mof perchè penalizzerebbe i lavoratori della scuola, gli studenti e le famiglie. In sede di conversione del decreto legge sugli scatti proporremo a tutte le forze politiche emendamenti per evitare ulteriori scempi contro la scuola pubblica. Se le premesse sono quelle annunciate dalla ministra Carrozza i margini per un esito positivo del confronto sono molto stretti.
Si apra immediatamente la stagione del rinnovo dei contratti e si stanziano le risorse necessarie a garantire un forte recupero salariale e la valorizzazione professionale che deve comprendere anche l’anzianità come succede in Europa. Serve una radicale svolta per ridare centralità alla scuola pubblica, per stabilizzare i precari, per rispondere alla drammatica emergenza salariale e per ridare dignità e valore al lavoro in tutti i comparti della conoscenza. Basta con i tagli e la riduzione dei diritti! Per queste ragioni continueremo con le mobilitazioni fino allo sciopero.
I temi più urgenti da affrontare nel confronto sono il regolare pagamento degli stipendi e delle ferie per i precari, la richiesta di restituzione delle somme legittimamente percepite per le posizioni economiche del personale ata, la messa in discussione delle retribuzioni di posizioni e di risultato dei dirigenti scolastici, il pagamento degli scatti maturati nel 2013 e le indennità per lo svolgimento delle funzioni superiori svolte dagli assistenti amministrativi e dai docenti in sostituzione dei Dsga che reggono due scuole.
La FLC ha proclamato lo stato d’agitazione e martedi’ 28 al Miur si terrà un primo presidio dei dirigenti scolastici. Circa il pagamento degli scatti ribadiamo che occorrono risorse aggiuntive e quindi contrasteremo, in tutti i modi possibili, il taglio ulteriore del Mof perchè penalizzerebbe i lavoratori della scuola, gli studenti e le famiglie. In sede di conversione del decreto legge sugli scatti proporremo a tutte le forze politiche emendamenti per evitare ulteriori scempi contro la scuola pubblica. Se le premesse sono quelle annunciate dalla ministra Carrozza i margini per un esito positivo del confronto sono molto stretti.
Si apra immediatamente la stagione del rinnovo dei contratti e si stanziano le risorse necessarie a garantire un forte recupero salariale e la valorizzazione professionale che deve comprendere anche l’anzianità come succede in Europa. Serve una radicale svolta per ridare centralità alla scuola pubblica, per stabilizzare i precari, per rispondere alla drammatica emergenza salariale e per ridare dignità e valore al lavoro in tutti i comparti della conoscenza. Basta con i tagli e la riduzione dei diritti! Per queste ragioni continueremo con le mobilitazioni fino allo sciopero.