Definizione: “Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto ripetutamente, nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni” (Olweus,1993). Secondo il senso comune, i bulli si comportano in modo prepotente per via della loro insicurezza e di un elevato stato d’ansia. In realtà, ciò è stato disconfermato dai risultati delle ricerche di Olweus (1978, 1993), in cui è emerso che i bulli non sono soggetti insicuri e ansiosi, ma sono di norma fisicamente dominanti (soprattutto per quanto riguarda i maschi), hanno bassa tolleranza alle frustrazioni, fanno fatica a rispettare le regole e tentano di acquisire vantaggi anche con l’inganno, sono oppositivi, insolenti e aggressivi anche con le persone adulte.
Dunque come si può intervenire in un ambiente scolastico quando ci troviamo difronte a un ragazzo, bambino che ha queste caratteristiche?
La proposta d’intervento dell’Associazione Cor et Amor è la gentilezza, intesa come una educazione al rispetto per gli altri, alla relazione, alla comunicazione, all’appartenenza ad un gruppo classe coeso, tutti per uno. La gentilezza di imparare ad ascoltare gli altri, a vedere gli altri e a non lasciarli soli, trasmettere il valore dell’amicizia e del rispetto un gruppo di persone gentili, educate ai valori contro il bullo Si deve diffondere il senso di appartenenza al gruppo e alla gentilezza in tutte le classi, in modo che tutto l’istituto, la scuola diventi un luogo dove l’alunno si senta protetto, un luogo dove possa chiedere aiuto quando diventa oggetto di scherzi o azioni negative. La gentilezza il legame che unisce , un sorriso, una mano tesa che fa rete protegge e invita a parlare a chiedere aiuto.
Prevenzione: i giochi della gentilezza sono attività che permettono di mettere in atto comportamenti positivi, premiando l’inclusione scolastica ed il diritto all’essere felici, protetti e sicuri in qualsiasi ambiente. Il gioco è lo strumento di educazione ai valori, la gentilezza è la via maestra per effettuare il cambiamento.
Paola Gianotti
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