La Germania è seriamente preoccupata per le nuove varianti del coronavirus e in modo particolare della cosiddetta “variante inglese”, motivo per cui sarebbe “proprio un errore interrompere il lockdown”, poiché, dice il portavoce del governo “siamo ancora in una situazione molto difficile” per quanto riguarda la pandemia.
Questo sta a indicare pure il motivo per il quale le prospettive di riapertura delle scuole, rinviata con l’ultima proroga del lockdown al 14 febbraio, possa ulteriormente slittare: “Se la riduzione dei contagi permetterà un allentamento delle misure, le scuole e gli asili saranno i primi a riaprire. Ma per raggiungere quest’obiettivo devono tutti procedere nella stessa direzione e continuare a mettere in atto le restrizioni decise dal governo e dai Laender”.
Stando ad un sondaggio realizzato dall’Istituto federale per la valutazione del rischio (Bfr), risulta in calo la percentuale di tedeschi che accettano le restrizioni di contatto: se prima di Natale era ancora l’84% a dirsi favorevole, ora il dato si ferma al 74%.
Ancora più marcato il calo del numero delle persone che si dicono d’accordo con la chiusura dei negozi, attualmente al 56% contro il 66% di un mese fa.
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