Didattica

La gestione del tempo per combattere lo stress

La percezione che abbiamo del tempo influenza il nostro comportamento. Lo sostengono gli esperti di neuroscienze consigliandoci di imparare ad avere consapevolezza delle nostre prospettive temporali e di come ci relazioniamo al tempo, così da acquisire un maggiore controllo della nostra vita, con importanti effetti sul contenimento dello stress. In altre parole, la percezione e poi la gestione del tempo sono qualcosa di cui dovremmo preoccuparci per combattere efficacemente lo stress.

Di cosa parliamo esattamente?

Esistono essenzialmente due modi di guardare al tempo:

  1. come scorrere dei secondi, delle ore, degli anni, con l’occhio all’orologio e al calendario, ed è un modo di percepire il tempo al di fuori di noi, come un tempo esteriore, qualcosa di oggettivo, immutabile e indiscutibile;
  2. oppure, seconda opzione, come tempo interiore, psicologico, soggettivo, slegato da orologi e calendari e intimamente connesso alle nostre aspettative sulla vita, sulla quotidianità, sul lavoro, sulla famiglia. Ed è su questo fronte che opera la psicologia del tempo, con l’obiettivo di comprendere le dinamiche psico-cognitive ed emotive con cui ci rapportiamo al tempo per poi offrire tecniche e approcci in grado di aiutarci concretamente nella vita di tutti i giorni.

L’equilibrio

Essere troppo legati al passato o troppo orientati al futuro, infatti, alle volte diventa un atteggiamento quasi patologico, ossessivo, causa di malessere, frustrazione, stati depressivi. Il tempo sembra continuamente sfuggirci di mano, abbiamo la sensazione che non basti mai e ci sentiamo oberati di cose da fare ma al contempo inadeguati, incapaci di portare a termine i nostri progetti, di raggiungere i traguardi anche più banali. E finiamo, non di rado, per procrastinare gli impegni, con la conseguenza diretta di accrescere il nostro senso di malessere e di ansia. Contemporaneamente guardiamo al passato con estremo rimpianto, idealizzandolo e vivendo il presente in un perenne stato di insoddisfazione.

Al contrario, un atteggiamento equilibrato nei confronti del passato, del presente e del futuro migliora la qualità della vita, favorendo una condizione di benessere.

Cosa fare?

Ma cosa fare concretamente per combattere lo stress collegato alla nostra inadeguata percezione e poi gestione del tempo? Comprendere le priorità o padroneggiare le strategie di organizzazione del tempo è il primo passo. Insomma, esistono tecniche, metodi, approcci specificamente progettati per aiutarci a conciliare i tempi della nostra vita: il tempo lavoro col tempo famiglia o altro.

Il corso

Su questi argomenti il corso webinar:

https://corsi.tecnicadellascuola.it/corsi/webinar/equilibrio-casa-lavoro-la-sfida-della-gestione-del-tempo-2a-ed/

Si svolgerà in appuntamenti di due ore ciascuno martedì 1 e martedì 8 settembre, dalle ore 17 alle ore 19.

Redazione

Articoli recenti

Concorso Pnrr 2, bando online: cosa studiare in vista delle prove scritte? I corsi di preparazione

Concorso docenti Pnrr 2, finalmente lo scorso 11 dicembre è stato pubblicato il bando. Dalle…

21/12/2024

I trans derisi e vessati già scuola, l’Istat certifica la dura vita di chi non è eterosessuale: discriminati al lavoro e sugli stipendi

A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…

21/12/2024

Legge di bilancio 2025, poche misure per la scuola; quasi nulla per il precariato. INTERVISTA Pacifico (Anief)

C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…

20/12/2024

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024