“Si tratta di iniziative – spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – che hanno motivazioni condivisibili, anche se nessuna risponde alla forte richiesta di uno sciopero unitario della scuola che arriva dagli insegnanti e da tutto il personale scolastico”.
“Dalle assemblee in corso in tutta Italia emerge una profonda delusione per la mancanza di unità sindacale ed è per questo – annuncia Di Meglio – che ci impegniamo fin da ora a indire lo sciopero per gennaio e lanciamo un appello alle altre sigle sindacali affinché si uniscano le forze per contrastare le linee guida del Governo sulla Buona scuola. Intanto – conclude il coordinatore nazionale – la Gilda conferma la manifestazione del 23 novembre a Firenze per dire no al progetto di riforma di Renzi che mortifica la professione docente e porta ulteriori tagli alla scuola italiana”.
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