“Le trattative per il rinnovo del contratto sono ancora al palo – dichiara il coordinatore nazionale della Fgu Rino Di Meglio – e non sono state neanche stanziate le risorse per recuperare quanto meno il potere di acquisto perso dai lavoratori a causa del blocco del contratto. La situazione è diventata ormai insostenibile e riteniamo che lo sciopero sia necessario in questo difficile momento”.
“Al Governo chiediamo la modifica della legge 107/2015, con l’abrogazione dell’assunzione diretta, degli ambiti territoriali e dei poteri premiali assegnati al dirigente scolastico, e la restituzione dello scatto di anzianità relativo al 2013 che i docenti devono ancora percepire. In occasione dello sciopero – conclude Di Meglio – i dirigenti provinciali della Fgu saranno presenti nelle piazze d’Italia per raccogliere le firme per il referendum”.