Il 4 marzo si vota per le elezioni politiche: rinnovo del Parlamento con seggi aperti dalle 7 alle 23. Si voterà anche in Lazio e Lombardia per l’elezione del governatore e per il rinnovo del consiglio regionale.
A Milano, così come segnala il Corriere della Sera, è scoppiato il caso sugli studenti del liceo Tenca che sono costretti a una scelta: esercitare il loro diritto di voto (per alcuni sarebbe la prima volta) o andare in gita in Spagna. Un dilemma non da poco.
Il preside ha già annunciato che la data è stata fissata ed è impossibile cambiare. Si tratta di un calendario deciso addirittura a giugno del 2017 e non è possibile né anticipare, né posticipare la data. Dunque, il dubbio è: la Spagna o il voto.
Alcuni in quinta classe hanno già scelto: andranno a votare. Lo sentono come un diritto e un dovere. Ci tenevamo ad andare in gita con i loro compagni, dato che è l’ultima volta prima della maturità. Anche i docenti sono al bivio: i viaggi sono pianificati dalle scuole con mesi di anticipo, anche perché si devono prenotare voli low cost per risparmiare. Adesso chiedere all’agenzia di cambiare data costerebbe molto e si metterebbero in difficoltà le famiglie.
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