La nascita degli albi territoriali potrebbe mettere a rischio la titolarità nelle scuole di molti docenti di italiano e latino a favore di quelli di educazione fisica.
Adesso che la legge 107/2015 ha previsto la costituzione, entro e non oltre il giugno 2016, dei famigerati ambiti territoriali, i docenti italiani dovranno stare più attenti a non finire in soprannumero, e di conseguenza, ad essere assegnati ad un ambito territoriale.
In gioco è la titolarità nella propria scuola che, per come è stata concepita la legge di riforma scolastica, sarà perduta per sempre a favore di un’assegnazione in un ambito territoriale dal quale si potrà ricevere un incarico triennale da parte di un dirigente scolastico.
In ragione di ciò, si sta sollevando, da parte dei docenti di italiano e latino di molti licei scientifici, la protesta contro il proliferare ingiustificato delle sezioni di liceo scientifico a indirizzo sportivo. Infatti è noto che in tale indirizzo non si studia il latino e al suo posto ci sono più ore di scienze motorie e di discipline sportive.
L’eccessiva concessione di sezioni di indirizzo sportivo e la corrispondente diminuzione di sezioni ordinarie di liceo scientifico, sta generando ogni anno diversi soprannumeri della classe di concorso A051 italiano e latino e in alcune province anche casi di esuberi provinciali.
Una domanda sorge spontanea: “E’ legittima la liberalizzazione delle sezioni di indirizzo sportivo che sta fagocitando le ore della A051 italiano e latino, A037 storia e filosofia e A025 disegno e storia dell’arte?”.
Per rispondere a quella che è una questione importante per la salvaguardia del posto di lavoro degli insegnanti delle su citate classi di concorso, ripercorriamo la normativa che ha consentito l’istituzione della sezione del Liceo sportivo. Tutto ha inizio con il DPR 5 marzo 2013, n. 52, che “disciplina l’organizzazione dei percorsi delle sezioni ad indirizzo sportivo nel sistema dei licei”. Per quanto riguarda l’anno scolastico 2015/2016 la sezione del liceo sportivo sarebbe dovuta essere attivata solo dalla prima classe, con la prosecuzione della seconda classe se già attivata nell’anno scolastico 2014/2015, ed esclusivamente per una sola sezione. Invece abbiamo esempi di licei scientifici che hanno attivato fino a 4 sezioni sportive, altri licei scientifici hanno deciso di attivare più corsi di sportivo che di ordinamento. Ma tutto questo è legittimo? Secondo i docenti di Italiano e latino, che non lasceranno nulla d’intentato, è tutto irregolare ed è necessario intervenire a ristabilire il rispetto della normativa vigente.
Di questo non rispetto della normativa, verrà presto chiesto conto agli uffici scolastici regionali e agli uffici scolastici provinciali, di quei territori, che comunque sono in diverse regioni italiane, dove l’anomalia è evidente e ingiustificata.
D’altronde il problema è quello di evitare, nel giro di qualche anno, di vedere estinguersi molti di questi insegnamenti come italiano e latino e di rischiare l’esodo di molti insegnanti di queste discipline negli ambiti territoriali. Non è escluso che nei prossimi giorni si costituiscano comitati di docenti di italiano e latino pronti a redigere documenti di protesta da inviare agli USR e ATP.
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