In una nota si spiega: “La nostra scuola negli ultimi anni è stata soggetta a continui tagli, privata completamente del suo ruolo sociale, colpita quotidianamente da chi la voleva privare delle sue prerogative costituzionali”.
Il portavoce della Rete degli studenti sottolinea: “Il 10 Ottobre saremo in tutte le piazze d’Italia perché siamo stanchi, stanchi degli slogan, stanchi di un mondo della scuola che non risponde alle esigenze di un mondo in cambiamento e di una nuova generazione. Le nostre scuole necessitano di investimenti e di una riforma strutturale”.
Insomma “basta slogan, basta provvedimenti di facciata utili solo alla campagna elettorale. La scuola necessita di una vera rivalutazione, di un ripensamento complessivo, che parta dal basso, dagli studenti. l mondo della Scuola deve ripartire dalle nostre richieste. Nulla si è più saputo del ‘Patto per la Scuola’ promesso dal Ministro Giannini”. Si chiederà di ripartire “dalle proposte che abbiamo costruito partendo dalle scuole e dalle assemblee: garantire realmente il Diritto allo studio con una legge nazionale, riformare il sistema di governance delle scuole rendendolo veramente partecipativo, cambiare radicalmente il sistema valutativo che non sia più quantitativo ma qualitativo, riformare complessivamente la struttura del sistema educativo italiano partendo da una riforma dei cicli fino ad arrivare al superamento del sistema dell’accesso programmato all’università. E il 10 Ottobre lo chiederemo a gran voce. In tutta Italia. Basta slogan, la ‘Grande Bellezza’ siamo noi”.
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