Come riporta l’Espresso, la Lega Nord ha presentato un disegno di legge che rilancia l’idea dell’obbligatorietà del crocifisso nei luoghi pubblici: “A non esporre il Crocifisso nelle scuole si potrebbe incappare in multe fino a 1000 euro”. I Parlamentari Roberto Simonetti, Paolo Grimoldi, Guido Guidesi, Barbara Saltamartini, Gianluca Pini, Stefano Allasia, Filippo Busin, Giuseppina Castiello e Massimiliano Fedriga hanno presentato una proposta di legge in Parlamento.
Dopo i soliti mille “bla bla bla”, e dopo aver evidenziato, quasi con rammarico, che “pur prendendo atto dell’odierna aconfessionalità e neutralità religiosa dello Stato, nonché della libertà e della volontarietà dei comportamenti individuali” affermano che “i fatti da ultimo registrati evidenziano come si renda necessaria l’emanazione di un provvedimento che assicuri che non vengano messi in discussione i simboli e i valori fondanti della nostra comunità”.
“Il Crocifisso, emblema di valore universale della civiltà e della cultura cristiana, è riconosciuto quale elemento essenziale e costitutivo e perciò irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell’Italia, indipendentemente da una specifica confessione religiosa”.
E che “nelle aule delle scuole di ogni ordine e grado e delle università e accademie del sistema pubblico integrato d’istruzione, negli uffici delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e negli uffici degli enti locali territoriali, nelle aule nelle quali sono convocati i consigli regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali e delle comunità montane, nei seggi elettorali, negli stabilimenti di detenzione e pena, negli uffici giudiziari e nei reparti delle aziende sanitarie e ospedaliere, nelle stazioni e nelle autostazioni, nei porti e negli aeroporti, nelle sedi diplomatiche e consolari italiane e negli uffici pubblici italiani all’estero, è fatto obbligo di esporre in luogo elevato e ben visibile l’immagine del Crocifisso”.