Categorie: Generico

La Lega difende le paritarie: efficienti e fanno risparmiare soldi allo Stato

Stavolta ad alzare gli scudi contro un eventuale ridimensionamento del numero di istituti paritari è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia, uno dei più alti rappresentanti del partito del Carroccio: rivolgendosi al Governo, a margine della conferenza stampa post Giunta, il leghista ha tenuto a precisare che “le scuole paritarie non si toccano, chi lo fa mette un dito nel vespaio, noi facciamo risparmiare soldi al governo”.
Zaia è voluto anche entrare nel dettaglio della sua Regione: “abbiamo 88 mila bambini che vanno negli asili parrocchiali e – ha sottolineato – a me non risulta che facciano un pessimo lavoro, fanno invece un ottimo lavoro. E’ una caratteristica che ha solo il Veneto – ha tenuto a precisare il Governatore – dove gran parte dei bambini viene svezzata negli asili parrocchiali di ispirazione cattolica e queste scuole non ci fossero, i ragazzini resterebbero per strada perché noi non abbiamo le scuole pubbliche per dare una risposta a quasi 90 mila bambini e alle loro famiglie“.
All’esecutivo Zaia chiede, in particolare, “che venga rispettato questo parametro visto e considerato che facciamo risparmiare soldi al Governo“. Un concetto che ribadirà anche al ministro Gelmini, ha assicurato, che ha intenzione di incontrare nelle prossime settimane proprio per parlargli di questo argomento.
A meno che non vi siano novità, di cui al momento non c’è sentore, la linea di viale Trastevere è comunque quella di non applicare lo stesso metro adottato coi fondi destinati alla scuola pubblica: il budget per le paritarie verrà confermato in toto. Un concetto ribadito anche di recente, un mese fa: durante una discussione pubblica sull’ingiusta riduzione dei finanziamenti destinati alle paritarie, Gelmini ha ricordato che nel 2010 non ci sono state minori stanziamenti e che in tutto la somma per le scuole paritarie pagata dallo Stato ha sfiorato i 522 milioni di euro. Rimane da capire se siano pochi, anche perchè fanno risparmiare allo Stato tanti soldi, oppure tanti, visto che la Costituzione sostiene che gli istituti privati dovrebbero autofinanziarsi e non ricevere sostentamenti dallo Stato.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024