È stata depositata alla Camera dei Deputati una proposta di Legge da parte della Lega per rendere obbligatoria l’esposizione del crocifisso in tutti i luoghi pubblici, in una postazione elevata e ben visibile.
Non si tratta di un deposito recente, ma di qualche mese fa, ma su Twitter il dibattito è scoppiato tra chi difende la laicità della scuola e chi invece vuole mettere l’obbligatorietà del simbolo religioso.
La proposta di legge sul crocifisso
La proposta di legge, n. 387, depositata lo scorso 26 marzo, mira a disciplinare l’esposizione del crocifisso in tutti gli uffici della pubblica amministrazione e nelle aule delle scuole di ogni ordine e grado e delle università e accademie del sistema pubblico integrato d’istruzione.
Il disegno di legge è composto in tutto da 5 articoli: all’articolo 1 vengono enunciati i principi del provvedimento, all’articolo 2 le finalità, all’articolo 3 si disciplina l’esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici, all’articolo 4 le sanzioni previste per chi lo rimuove e infine, all’articolo 5, si disciplina l’entrata in vigore della legge.
“Le ripetute polemiche relative alla presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche, documentate dalla stampa e dai mezzi di comunicazione nazionali, hanno profondamente ferito il significato non solo religioso del Crocifisso, ma anche e soprattutto quale «simbolo della civiltà e della cultura cristiana, nella sua radice storica, come valore universale, indipendentemente da una specifica confessione religiosa», così come già aveva autorevolmente sostenuto il Consiglio di Stato, nel parere n. 63, espresso in data 27 aprile 1988″, scrive la deputata Barbara Saltamartini, prima firmataria della proposta, nella relazione a corredo della proposta di legge.