Un gruppo di genitori di bambine e bambini frequentanti le scuole primarie (degli istituti comprensivi Damiano Novello, San Biagio, Darsena, Mare, Randi, Ricci Muratori e Manara Valgimigli) di Ravenna ha dato vita una raccolta firme sul problema del blocco delle supplenze, raggiungendo 1600 firme. .
La legge di stabilità 2015 impone infatti alle scuole pubbliche da quest’anno scolastico di non chiamare supplenti per il primo giorno di assenza dei docenti e per i primi sette giorni di assenza dei collaboratori scolastici. A tal proposito i genitori in una nota inviata alla stampa affermano: “L’applicazione di questa norma sta producendo effetti consistenti in quanto a fronte dell’assenza di insegnanti si stanno verificando situazioni gravi e preoccupanti. I bambini e le bambine senza insegnante vengono infatti spesso distribuiti nelle altre classi del plesso con conseguente sovraffollamento e superamento della capienza massima delle classi determinando, problemi di sicurezza in caso di evacuazione e interruzione della didattica programmata”.
L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…
Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…
In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…
“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…
Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…
La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…