La Legge di stabilità 2013, la n. 228, registrata il 24 dicembre 2012, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29.12.2012, all’interno del Supplemento Ordinario n 212/L: i commi riguardanti la scuola, tutti contenuti in un macro articolo 1, vengono trattati nelle pagine 11-12-13, in particolare si tratta dei commi numero 44, 45, 47, 54, 55, 56, 58,59.
I contenuti sono diversi: si va dai compensi da assegnare agli assistenti amministrativi prestati alla funzione superiore annuale (in qualità di Direttore dei servizi generali ed amministrativi) a quelli rivolti ai commissari esami concorsi (poco più di 400 euro lorde mensili); dalla fruizione della ferie, da parte dei docenti, nei periodi “di sospensione delle lezioni definiti dagli Uffici scolastici regionali”, con la concessione di sei giorni nei periodi di svolgimento delle attività didattiche a patto che non vi siano oneri a carico dell’amministrazione (quindi indicando di volta in volta i sostituti), alla deroga per il personale precario della scuola di fruire obbligatoriamente delle ferie accumulate nei giorni supplenza (evitando così la cosiddetta “monetizzazione” a carico dello Stato).
Ci sono poi delle consistenti riduzione numeriche sui collocamenti fuori ruolo e sui comandi (comma 57).
Tutto il pubblico impiego, quindi anche i dipendenti della scuola, sono poi interessati ai commi 98-99-100, contenuti nella pagina 17, riguardante gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale sulla trattenuta del 2,50%.
Nella sezione Approfondimenti, a destra di questo articolo, sono consultabili i commi della Legge di stabilità 2013 riguardanti specificatamente il settore della scuola.