Il 16 luglio la Camera ha dato il via libera alla proposta di legge per la promozione e il sostegno alla lettura. Grande soddisfazione trapela tra il Movimento 5 Stelle, promotore del ddl.
Secondo Alessandra Carbonaro, deputata del M5S in commissione Cultura e relatrice della proposta di legge, “l’Italia è sempre più vicina a dotarsi, finalmente, di uno strumento in grado di contrastare la grave emergenza culturale che investe in particolare i giovanissimi. Il provvedimento interviene su vari fronti, ad esempio sostenendo le librerie, spesso penalizzate dalle politiche di marketing aggressive delle grandi catene. Andiamo loro incontro introducendo un tetto massimo di sconti del 5% e mettendo quindi un argine alla tendenza negativa degli ultimi anni, che hanno già visto oltre 2.000 piccole librerie costrette a chiudere”.
Per la deputa grillina, “grazie a questa legge l’Italia avrà una nuova ancora di salvataggio contro la povertà educativa e uno strumento in più per rafforzare senso civile e di comunità”.
“Con il contributo del M5S il testo è migliorato ulteriormente: in particolare”, prosegue Carbonaro, “abbiamo introdotto nuove agevolazioni fiscali per le librerie, aumentando le risorse per il tax credit, e la ‘Carta Cultura’, che potrà essere utilizzata dalle famiglie con figli minori di 18 anni in situazione di difficoltà economica per acquistare prodotti culturali”.
“Inoltre, promuovendo i Patti per la Lettura che dovranno essere realizzati dei Comuni, gettiamo le basi per una rinascita culturale dei territori attorno a questa meravigliosa pratica”.
“La legge che abbiamo licenziato alla Camera – sostiene la deputata del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura Vittoria Casa – è decisiva per il sostegno e il rilancio della lettura e dell’industria editoriale”.
La commissione Cultura della Camera ha svolto numerose audizioni, affinché si potessero cogliere il maggior numero di istanze provenienti dal mondo dell’editoria, dai librai, dalle piccole realtà editoriali autonome e indipendenti, dagli esperti in materia di antitrust.
“Il risultato – continua l’on. Vittoria Casa – è un dispositivo normativo che raccoglie questi stimoli e interviene sotto diversi profili, quali la digitalizzazione, la promozione della lettura negli istituti penitenziari per il reintegro della popolazione detenuta, la promozione per la parità d’accesso alla produzione editoriale da parte delle persone con difficoltà di lettura o disabilità fisiche o sensoriali. Interveniamo anche sul prezzo della vendita dei libri e istituiamo una capitale italiana del libro diversa di anno in anno, valorizzando le biblioteche civiche e scolastiche con la possibilità di creare poli territoriali e un Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura”.
“Da questo scaturisce una distribuzione territorialmente equilibrata delle risorse, la possibilità di stipulare Patti locali per la lettura che coinvolgano soggetti privati e pubblici e la promozione della lettura nelle scuole”.
“La grande attenzione riservata al valore sociale della lettura è, per il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle, di fondamentale importanza. Attraverso i libri può davvero passare il processo educativo o rieducativo di un uomo” conclude la deputata del Movimento 5 Stelle.
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