Il corso, realizzato dalla Tecnica della Scuola Formazione, curato da Pino De Sario, è dedicato a far crescere gli studenti, i ragazzi. Far crescere è attivare. È mettere alla prova, è sollecitare, è spronare, è accendere. Ma come si fa?
Qui la strada maestra – sperimentata dall’autore in centinaia di situazioni – prevede come elementi centrali i metodi attivi: interazioni dinamiche, piccole animazioni e mini role-playing, attivazioni del corpo, cooperative learning, tutte tecniche semplici che un insegnante può introdurre gradualmente nelle sue lezioni.
L’insegnante che attiva, sollecitando parti diverse del cervello, alza il livello di attenzione e di curiosità al conoscere, stimola il sistema nervoso e riduce i momenti in cui la sola parola monocorde produce pensieri fluttuanti e vaghi.
Mappe e tecniche del corso sono provenienti dalla psicologia sociale, dalla neurobiologia interpersonale e dalla pedagogia attiva.
CLICCA QUI PER ACQUISTARE IL CORSO
Saranno svolti 3 incontri webinar di 2 ore ciascuno per un totale di 6 ore
> Lunedì 15 giugno 2020 – Dalle 17.00 alle 19.00
> Mercoledì 17 giugno 2020 – Dalle 17.00 alle 19.00
> Giovedì 25 giugno 2020 – Dalle 17.00 alle 19.00
Potrai rivedere la registrazione dei tuoi webinar senza limiti di tempo, anche in caso di assenza.
Per accedere, ti basterà acquistare il corso on line attraverso il nostro STORE. Con le stesse credenziali potrai visionare tutti i materiali del corso sulla piattaforma formazione.tecnicadellascuola.it
Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…
"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…