Assurdo! Per una Ministra che usa la logica per dare la possibilità, da un lato a chi è stato bloccato quando era quasi al traguardo, di andare in pensione e dall’altro a molti giovani di non essere più disoccupati o precari, ce n’è un’altra (e guarda caso al Ministero P.I.) che non ne vuole sapere. Da un po’ di tempo al Miur vanno persone che portano avanti il loro mandato con scelte discutibili: sarà un caso? Mi chiedo: se la Ministra per la Pubblica Amministrazione porterà avanti la sua proposta con esito positivo, che ne sarà del personale della scuola se la Giannini confermerà il suo no? Potranno esserci due pesi e due misure? Mi auguro che nella disputa intervenga anche il Premier Renzi a favore della Madia e a convincere la Giannini a rivedere il suo pensiero con argomentazioni valide, e fra queste, di sicuro c’è quella di eliminare il precariato gradualmente. Dopo si cerchino norme atte ad evitare future forme di precariato e a rendere la scuola “più giovane”.
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