La spesa storica in istruzione pubblica per abitante in Campania (37,39 euro) è quasi tre volte inferiore a quella della Lombardia (98,11).
A fronte di una media nazionale di 78,47 euro, la Calabria si ferma a 40,01 e la Puglia a 41,33. Lo dicono i dati relativi al 2016 presentati da Sose, la società partecipata dal Mef che stima i fabbisogni standard, in un’audizione alla Commissione per il federalismo fiscale.
I fabbisogni standard approvati a settembre 2018 assegnano una spesa standard superiore ai dati storici in tutte le regioni del Sud.
Il divario resta (87,54 euro in Lombardia contro 62,74 in Campania), però, perché viene considerato un fabbisogno di servizi come la mensa o lo scuolabus solo nei comuni dove sono già attivi.
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