Un’intera giornata durante la quale sarà possibile svolgere sessioni di guida sicura presso l’autodromo Misano, preceduta da 40 ore di lezioni teoriche – divise in 32 di teoria in aula e 8 di ‘laboratorio’ – tenute dai massimi esperti in materia. Sono i contenuti principali del primo corso universitario europeo sulla sicurezza stradale, presentato il 7 ottobre a Roma, presso l’università Luiss Guido Carli di Roma. L’innovativo progetto formativo verrà realizzato assieme alla Fondazione Ania, l’associazione Onlus nata nel 2004 per volontà delle compagnie di assicurazione.
Il corso, che consentirà di ottenere crediti formativi universitari, prenderà il via ufficialmente il prossimo 11 ottobre e si concluderà il 6 dicembre. Secondo Sandro Salvati, presidente della fondazione Ania, con questa iniziativa si intende“far nascere una nuova cultura delle regole tra i giovani. Gli incidenti stradali sono la prima tragedia del Paese ed è fondamentale affrontarli nei luoghi dove si forma la classe dirigente di domani. Con questo progetto le compagnie di assicurazione, attraverso la loro fondazione, vogliono confermarsi anche nel loro ruolo sociale e avviare una rivoluzione vera e propria nella formazione dei nostri giovani. E’ infatti importante che loro conoscono meglio sé stessi, i propri limiti e, soprattutto, i corretti comportamenti di guida dei veicoli. In una sola espressione, ciò che vogliamo creare è una nuova cultura delle regole per le giovani generazioni. Rispettare le regole sulla strada è un fattore di civiltà, altrimenti si rischia di uccidere o di farsi uccidersi“.
Il corso, che consentirà di ottenere crediti formativi universitari, prenderà il via ufficialmente il prossimo 11 ottobre e si concluderà il 6 dicembre. Secondo Sandro Salvati, presidente della fondazione Ania, con questa iniziativa si intende“far nascere una nuova cultura delle regole tra i giovani. Gli incidenti stradali sono la prima tragedia del Paese ed è fondamentale affrontarli nei luoghi dove si forma la classe dirigente di domani. Con questo progetto le compagnie di assicurazione, attraverso la loro fondazione, vogliono confermarsi anche nel loro ruolo sociale e avviare una rivoluzione vera e propria nella formazione dei nostri giovani. E’ infatti importante che loro conoscono meglio sé stessi, i propri limiti e, soprattutto, i corretti comportamenti di guida dei veicoli. In una sola espressione, ciò che vogliamo creare è una nuova cultura delle regole per le giovani generazioni. Rispettare le regole sulla strada è un fattore di civiltà, altrimenti si rischia di uccidere o di farsi uccidersi“.
Parole ribadite da Pierluigi Celli, direttore generale della Luiss, secondo cui “l’educazione accademica deve necessariamente essere accompagnata da un processo di responsabilizzazione e di autocontrollo, al fine di formare persone culturalmente preparate e civilmente coscienziosi. Ciò implica anche un importante impegno sociale da parte della Luiss e questo corso rappresenta un passo in tale direzione. La sicurezza stradale è un principio cardine che desideriamo sia acquisito dai nostri giovani studenti, con la speranza che diventino parte di una generazione in cui la cultura della sicurezza rappresenti un valore centrale”.
Ad usufruire del particolare corso della Luiss saranno cento studenti del primo e secondo anno della facoltà di Giurisprudenza: le richieste sono state ben superiori all’offerta e per determinare i nominativi dei partecipanti gli organizzatori dell’iniziativa accademica saranno costretti ad attuare una selezione.
Durante la presentazione è stato sottolineato come l’incidentalità stradale sia diventata una vera emergenza nazionale: è stato ricordato che ogni giorno a causa di un incidente stradale muoiono sulle strade italiane quattro giovani vite; nel 2008 i morti per lo stesso motivo sono stati 4.731 e di questi 1.434 avevano un’età inferiore ai 30 anni. Solo nella regione Lazio, sempre nel 2008, si sono registrate 493 vittime della strada, 313 delle quali nella provincia di Roma e 190 sul solo territorio comunale capitolino.