Una rappresentazione della Natività nella quale, nel presepe vivente dell’istituto scolastico Aterno-Manthoné di Pescara, il ruolo della Madonna sarà affidato ad una studentessa di religione musulmana di 17 anni. Un presepe vivente quello allestito dalla scuola pescarese giunto al ventesimo anno e sempre molto seguito anche quest’anno alla rappresentazione vivente del presepe parteciperanno circa 200 alunni di 7 istituti comprensivi di Pescara e della vicina Cepagatti (Pescara). “Quello della Madonna non è l’unico ruolo affidato a giovani di fede musulmana spiega la dirigente scolastica Antonella Sanvitale dell’Aterno-Manthone.
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Nel nostro Presepe vivente, infatti ci saranno anche altri studenti di fede musulmana che in diversi ruoli parteciperanno con i loro colleghi alla Natività”.
Sembra dunque che in questa semplice storia pescarese si voglia celebrare la “nascita” dell’intelligenza, e quindi della tolleranza e della pace, simboleggiata appunto dal “Bambinello”, in opposizione all’idiozia e alla intransigenza che ha i simboli della strumentalizzazione politica