“La maestra picchia la nostra compagna di classe disabile”.
Questo è quanto hanno denunciato i bambini di quinta elementare, di soli dieci anni, di una scuola di Roma.
I piccoli alunni, dopo essersi consultati tra loro, hanno raccontato ai genitori le presunte angherie della docente di sostegno di 36 anni nei confronti di una bambina della quale doveva prendersi cura. Dando il via, così, a un’indagine per maltrattamenti.
Come riporta La Repubblica, la maestra di sostegno insulta la bimba disabile, la umilia e la picchia. Comportamenti che i compagni hanno ritenuto intollerabili.
“La docente – raccontano – si comporta male con tutti, anche con noi. Ma Margherita (nome di fantasia) è stata meno fortunata di noi per questo deve essere più rispettata, quella maestra dovrebbe proteggerla e invece è cattiva. Le tira pugni sulle mani, calci. Certi giorni Margherita si tocca le gambe in continuazione per il male delle botte”.
La donna, sentita, ha negato ogni addebito. La procura aveva chiesto una misura cautelare, ma gip, pur riconoscendo la gravità della situazione, ha ritenuto che non fosse necessaria.