Attualità

La mafia non è solo criminalità: è un tarlo culturale nei modi di pensare e vivere. Il preside Giusto Catania: la scuola è fondamentale

La mafia non è solo quella che commette crimini e azioni fuori legge, è anche un tarlo culturale che va combattuto agendo attivamente a partire dall’educazione acquisita a scuola dalle nuove generazioni: ad esserne convinto è Giusto Catania, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Giuliana Saladino di Palermo, tanto da arrivare a dire che “solo attraverso l’educazione si può sconfiggere definitivamente la pervasività della criminalità”.

In questo senso, lo scorso mese di giugno è arrivato un segnale che fa ben sperare: altre 25 istituzioni scolastiche della Sicilia hanno infatti aderito alla “Rete per la cultura antimafia nella scuola”, portando a 164 il totale delle scuole che hanno scelto di partecipare alle attività culturali e di formazione della Rete.

“È il segno – ha commentato con soddisfazione Giusto Catania, a capo della scuola capofila della Rete – che il tema della lotta alla mafia diventa, sempre di più, una priorità per la scuola siciliana evidentemente la costruzione di una cultura antimafia rappresenta una priorità pedagogica”.

Sulla necessità di sradicare la cultura mafiosa, insinuata nei modi di pensare e di vivere anche di gente non necessariamente collusa con la criminalità, c’è da dire che la recente assemblea della Rete, svolta il 5 giugno, alla presenza del Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale, Giuseppe Pierro, ha stabilito il piano d’azione delle attività formative e didattiche per l’anno scolastico 2024/25 e stabilito l’apertura di due “finestre” per le nuove adesioni nei mesi di giugno e settembre.

“La Rete sta diventando una realtà importante e questo impone un salto di qualità in termini di impegno da parte dei Dirigenti scolastici della cabina di regia, oltre che una nuova proposta organizzativa che sarà avanzata nell’assemblea generale della Rete che si svolgerà nel prossimo mese di ottobre”, ha concluso il ds Giusto Catania.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024