Lo riferisce al The Alantic il sociologo neozelandese Robert Bartholomew, su denuncia di diversi genitori, preoccupati per la persistenza di queste “stranezze” nei propri figli.
Si parla di un nuovo caso di isteria di massa, che avrebbe colpito gli adolescenti della città, il cui contagio correrebbe sul web, più precisamente su facebook.
Contrarre una malattia via Facebook può suonare piuttosto strano. Ma non lo è poi così tanto se su pensa che l’isteria, tra le altre cose, si sviluppa anche sulla nostra (inconsapevole) interpretazione dei fatti che ci vengono riportati.
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…
Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…