Ne sono stati attivati 56. Di cui 10 in Piemonte, 19 in Lombardia, 4 in Friuli Venezia Giulia, 2 in Veneto, 7 in Emilia Romagna, 8 in Toscana, 1 in Umbria e 5 in Puglia. La prossima settimana riceveranno i codici meccanografici e successivamente le loro attività didattico organizzative potranno partire.
Si ricorda che questi C.P.I.A saranno dotati di autonomia didattica, organizzativa di ricerca e sviluppo, avranno un proprio organico, distinto da quello degli ordinari percorsi scolastici nell’ambito delle autonomie scolastiche istituibili in ciascuna Regione e delle disponibilità complessive degli organici del personale della scuola determinate per l’anno scolastico di riferimento.
L’utenza dei Centri è costituita da adulti, anche extra comunitari che chiedono di:
– conseguire un livello di istruzione corrispondente a quello previsto a conclusione della scuola primaria;
– acquisire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione;
– recuperare i saperi e le competenze necessarie per acquisire la certificazione di assolvimento del nuovo – obbligo di istruzione innalzato a 10 anni;
– conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore;
– frequentare corsi modulari per l’alfabetizzazione funzionale in relazione al nuovo obbligo di istruzione e per maturare crediti ai fini dell’acquisizione di un titolo di istruzione secondaria superiore;
– apprendere, se stranieri, la lingua italiana per l’integrazione linguistica e sociale.
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