Ma è anche una metafora guerriera, benché la “lunga marcia” per la conquista di una retribuzione migliore forse si addice meglio. Tuttavia, commenta Di Meglio, dallo studio risulta che nel 2011 l´importo medio dei compensi corrisposti nell´ambito della pubblica amministrazione è diminuito dello 0,8%. E, secondo le prime anticipazioni, nel 2012 il trend rimane invariato.
“Non va dimenticato – sottolinea Di Meglio – che il contratto degli insegnanti è fermo dal 2009, con una perdita della sola inflazione che supera il 15 %. Al calo delle retribuzioni si aggiunge poi l´aumento della pressione fiscale sia a livello nazionale che locale, un mix micidiale che assesta un colpo durissimo alla condizione economica dei docenti ancora in attesa, per giunta, degli scatti relativi al 2012.
Ci auguriamo – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – che si insedi presto il nuovo governo, così da avere a palazzo Chigi un interlocutore con cui confrontarci e trovare soluzioni condivise”.
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