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La ministra Carrozza sceglie B al referendum di Bologna: “Dobbiamo pensare ai bambini”

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“Dobbiamo pensare ai bambini che devono andare a scuola e garantire la copertura per tutti i bambini, quindi il mio interesse e del Ministero e’ quello di appoggiare gli accordi che vedono il ruolo delle paritarie per coprire tutti i posti per i bambini”.
Lo ha detto la ministra per l’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, a margine del convegno della Cisl scuola in corso a Firenze, ai giornalisti che le chiedevano la sua posizione riguardo al referendum di domenica prossima a Bologna sui fondi comunali per le scuole paritarie
“Penso che il referendum abbia dato un inquadramento politico che va al di la’ della necessità per i bambini stessi e per le famiglie di avere una risposta a settembre. Trovo anche un po’ scorretto non parlare dei bambini che vanno a scuola per parlare dei massimi sistemi. Sono questioni importanti, quelle dei fondi pubblici alla scuola, ma sono questioni che devono stare un po’ fuori e non avere una ricaduta su chi deve garantire un servizio come il sindaco di Bologna. Lo spirito della legge era ben definito – ha aggiunto Carrozza – le scuole paritarie hanno degli obblighi da rispettare nei contratti con gli insegnanti, nei programmi, nel come si pongono e hanno un valore importante perché offrono un servizio che permette a un comune di soddisfare le esigenze delle famiglie”.