“Leggo molto poco” per mancanza di tempo, ha ammesso in un’intervista a Canal plus. Negli ultimi due anni non ha letto nemmeno un libro ma solo note di lavoro, lanci d’agenzia e testi di legge. Non ha mai letto nulla neanche di Patrick Modiano, il premio Nobel di Letteratura e di cui non conosce nemmeno il titolo dell’ultimo romanzo.
A parte le evidenti critiche che si possono addossare alla ministra, che in effetti sponsorizza la cultura alla rovescia, che è come se il presidente della coca-cola dicesse di non bere bibite, è da ammirare tuttavia l’onestà intellettuale e l’assenza di ipocrisia. Non legge, la ministra, perché non ha tempo. Siamo sicuri che anche i nostri ministri, della cultura e no, non facciano altrettanto ma lo negano?
In compenso in Francia si è aperto un putiferio, da noi forse meno.
Quando sarà il prossimo concorso docenti 2024, denominato da molti Concorso Pnrr 2? Come sappiamo il…
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…