Nel corso dell’incontro con la ministra dell’istruzione, Valeria Fedeli la delegazione bolzanina, sono stati toccati vari temi fra cui quello dell’impugnazione da parte del Governo di alcune parti della legge provinciale nr. 14 del 20 giugno 2016 riguardante l’istruzione.
In seguito all’impugnazione da parte del Governo la Corte Costituzionale dovrà quindi prendere in considerazione alcuni aspetti della legge provinciale come, ad esempio, le nuove norme relative alla valutazione dei dirigenti, la valutazione degli alunni basata sulle competenze e la limitata possibilità di demandare specifici compiti all’interno della scuola a personale esterno alla categoria degli insegnanti.
Nel corso dell’incontro la delegazione altoatesina ha voluto chiarire alla ministra Valeria Fedeli alcuni punti della legge provinciale prima della trattazione da parte della Corte Costituzionale.
Un ulteriore tema di confronto è stato rappresentato dai decreti legislativi elaborati dal Governo per l’attuazione della riforma dell’istruzione “La buona scuola”, che attualmente sono all’esame della commissione competente.
Tra l’altro essi riguardano la nuova regolamentazione dell’esame di Stato che, a partire dal 2018, dovrà essere costituito solamente da due prove scritte.
Anche i crediti scolastici relativi al 3°, 4° e 5° anno avranno una valutazione significativamente maggiore.
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I decreti prevedono, inoltre, norme per l’integrazione scolastica e per la formazione del personale docente per la scuola media di primo e secondo grado.
In pratica la delegazione ha soprattutto illustrato quelli che sono gli ambiti di competenza della Provincia autonoma nel settore dell’istruzione, nonché le specificità del sistema scolastico altoatesino, affinché trovino applicazione nei decreti in esame.