“Andiamo lì, perché è lì che si decide il nostro futuro. Non cambia nulla e non sappiamo più come farci sentire. Oggi una delegazione dei nostri manifesterà all’inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Tor Vergata. Ci dovrebbero esser sia Pietro Grasso che il ministro”, dice una studentessa . “Ma quale crisi ma quale austerità il 6 dicembre assediamo la città” è stato il motto della giornata.
Ma la ministra non si è fatta vedere all’inaugurazione, per gli altri impegni.
“Abbiamo costruito questa giornata con i ragazzi più piccoli. Abbiamo occupato L’area C dello studentato De Lollis in ristrutturazione da anni ma causa fondi non viene mai riaperta. Abbiamo pensato a questo momento in vicinanza al popolo di porta Pia, ai movimenti di lotta per la casa che hanno dato vita ad una serie di occupazioni. L’idea è porre la domanda: Quali sono le priorità? Perché si continua ad investire prima nelle grandi opere? Abbiamo bisogno di più diritto allo studio”. “Nella testa nostra? Scuole di serie A di serie B e di serie C”
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