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La musica va insegnata dalla scuola dell’Infanzia perchè ha effetti straordinari sui bambini. Gianni Letta: lo dice la neuroscienza, dobbiamo riuscirci

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Potrebbe presto essere riproposto il progetto sull’educazione musicale per tutti, da insegnare a partire dalla scuola dell’Infanzia attraverso docenti specializzati: la proposta era stata presentata ai Ministeri di competenza nel 2020 e rilanciata nel febbraio del 2022 dagli insegnanti della Scuola di Musica Fiesole, a due passi da Firenze, durante l’iniziativa conclusiva per il centenario della nascita del violinista Piero Farulli.

All’evento era presente anche Gianni Letta, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei governi Berlusconi, che nell’occasione spese parole importanti per affermare che l’importanza “dell’educazione musicale fin da bambini”.

L’effetto positivo della musica

Per il progetto di educazione musicale nelle scuole dell’infanzia lanciato “riprenderemo presto lo stesso percorso che avevamo iniziato col Governo precedente”, ha detto il 1° dicembre 2023 lo stesso Gianni Letta, nominato presidente onorario della Scuola di musica di Fiesole, a margine della presentazione della borsa di studio biennale per un giovane violista italiano.

“Il progetto è bellissimo – ha detto Letta -, è nato da un convegno straordinario, perché per la prima volta ha messo a confronto non solo i musicologi o i musicisti, ma una serie di discipline per far capire e dimostrare l’effetto che la musica può avere in tutti gli ambiti della vita sociale, del progresso del paese, dell’armonia di della vita di una comunità”.

Lo dicono i neuroscienziati

Letta ha ricordato che “ci sono state delle relazioni di neuroscienziati che hanno dato per la prima volta la dimostrazione sul piano scientifico dell’effetto che può avere la musica sulla educazione e la formazione dei bambini, dei ragazzi, e quindi poi degli uomini, dei cittadini”.

Secondo il presidente onorario della Scuola di musica di Fiesole “basta entrare in un’aula di questa scuola durante una lezione, e vedere il viso di quei bambini piccoli che si cimentano agli ordini di un direttore d’orchestra, per capire come e quanto sia formativo quel valore della musica, quindi riprenderemo quel progetto”.

L’ampliamento dei licei musicali  e musica per tutti

Ricordiamo che durante il precedente Governo erano stati fatti passi avanti per l’ampliamento dei licei musicali: l’allora ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi aveva detto che il suo Ministero stava lavorando “a una legge sulla musica a scuola e sulla musica per tutti”.

Il progetto ministeriale, di caratura nazionale, però, non è stato mai portato a termine e non sembra essere stato ripreso dall’attuale Esecutivo.