Comincia delinearsi il progetto Avanguardie educative, presentato ad inizio mese al Salone ABCD di Genova dall’Indire e da noi riportato all’interno di questa testata giornalistica: stiamo parlano dell’iniziativa che, grazie all’immediato coinvolgimento di 22 scuole capofila, ha lanciato un movimento aperto a tutte le scuole italiane al fine di introdurre nuovi modelli didattici innovativi, basati su un ripensamento complessivo del rapporto fra spazi e tempi dell’apprendimento.
“Per un istituto – scrive l’Indire – aderire alle Avanguardie significa entrare far parte di un movimento che si impegna a innovare il modello scolastico tradizionale, ormai disconnesso dalla società contemporanea e dal mondo del lavoro”.
Per partecipare al progetto, gli istituti interessati possono già da ora compilare il formulario on line pubblicato sul sito delle Avanguardie, inserendo i dati generali della scuola, il nominativo del dirigente scolastico, il referente dei progetti innovativi e l’idea che la scuola intende adottare e sperimentare.
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Dall’Indire assicurano, infine, che gli istituti che decideranno di impegnarsi in questo percorso potranno contare sul supporto delle 22 scuole capofila, oltre che sull’intervento dei ricercatori dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa.
Le scuole che necessitano di maggiori informazioni possono scrivere a ae@indire.it
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