“La pace si fa a scuola”: iniziativa congiunta Istruzione e Difesa
Una delle più grandi intuizioni della pedagogista italiana è stata quella di aver indicato nel bambino il costruttore della pace. E questo in età non sospetta. Non ai nostri giorni in cui il tema della pace è continuamente enfatizzato a tutti i livelli, ma che raramente vede gli uomini impegnati a costruirla. Si pensi che il suo libro Educazione alla pace è stato edito da Garzanti nel 1949 quando ancora sanguinavano le ferite della seconda guerra mondiale.
“La pace si fa a scuola” è il titolo di un progetto, destinato alle scuole italiane, attivato dal Ministro della P.I. Fioroni e della Difesa Parisi, che utilizza anche la rete Internet attraverso la quale potranno incontrarsi e scambiare lettere e messaggi i ragazzi della scuole italiane ed i militari del contingente italiano in Libano con l’obiettivo di spendersi in difesa della pace nei luoghi devastati dalla guerra. La rete diventerà un luogo di incontro tra le scuole italiane e quelle libanesi gemellate.
Il ministro Fioroni ha inviato una lettera ai ragazzi italiani e il ministro Parisi ai militari di stanza nel Libano.
Il Ministro della P.I. dopo aver scritto che “è compito della scuola aiutare i ragazzi a capire il valore concreto della pace cercando di individuare i fattori che ne favoriscono la costruzione quotidiana” ha aggiunto che “la pace è un traguardo da raggiungere e nasce dal rispetto della persona umana, dalla difesa dei suoi diritti, della giustizia e della verità, princìpi affermati in modo chiaro all’interno della nostra Costituzione. La promozione della pace non può essere ridotta solo alla condanna a parole della guerra, e siccome la vita di ognuno di noi e in qualche modo collegata a quella di tutti gli altri uomini, ogni giorno ciò che facciamo può favorire o ostacolare la costruzione della pace lì dove siamo”.
Il Ministro Parisi, da parte sua, nella lettera ai militari del contingente italiano Unifil, ha scritto che i giovani italiani devono adoperarsi fattivamente per il raggiungimento di un ordine internazionale che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni..“La pace – ha detto testualmente il Ministro Parisi – è figlia dell’unità delle Nazioni”.