“Per sensibilizzare le nuove generazioni alla pace, il ruolo degli insegnanti è il cardine dell’intero sistema: il loro coraggio la loro abnegazione, la loro forza, si accompagnano alla loro preparazione e competenza: possono essere il ponte, lo strumento, per la comprensione della complessità che oggi attanaglia il mondo, a partire dalle guerre. L’obiettivo è arrivare alla trasformazione non violenta del conflitto, facendolo diventare materia di studio, di esercizio e riflessione. Preparando oggi le generazioni di domani, gli insegnanti diventano gli eroi del nostro tempo, coloro che proporranno una società più forte, più sana, più amicale, capace di relazionarsi col mondo a tutti i livelli”: lo ha detto alla Tecnica della Scuola il professore Alessandro Saggioro, ordinario di Storia delle religioni all’Università di Roma La Sapienza.
Sul tema, il professore ha ricordato che “la Rete delle Università italiane per la pace che sta lavorando da quattro anni a molti progetti, con la partecipazione di 72 atenei che mettono a disposizione risorse straordinarie: gli insegnanti possono rivolgersi a noi con fiducia, all’interno della Sapienza stiamo organizzando corsi di formazione per insegnanti, dialoghi per la pace che facciano anche capire le guerre dimenticate. Organizziamo poi un dottorato per la pace, anche a questo possono partecipare i docenti”.
Secondo il docente, “il ruolo del docente è di fondamentale importanza in tutte le materie delle nostre scuole di ogni ordine e grado”, ai fini “della costituzione di una società pacifica la trasformazione non violenta del conflitto come materia di studio come materia di esercizio è come materia di riflessione. Papa Francesco ha detto che la pace è un sogno, ma è un sogno che va fatto ad occhi aperti. È qualcosa che facciamo tutti insieme”
“La Rete delle Università italiane per la pace sta lavorando da 4 anni e su molti progetti: è stata istituita con la partecipazione di 72 università, che unite mettono a disposizione risorse straordinarie”, a partire dal “corso relativo alla trasformazione non violenta dei conflitti che è stato ideato e realizzato dall’Università di Padova”.
La Rete degli atenei organizza anche corsi di formazione per insegnanti e dialoghi per la pace. Come pure un dottorato ad hoc: “è una grande iniziativa della Rete dell’università della pace – sottolinea il professore – con 35 atenei coinvolti e capofila l’Università La Sapienza di Roma: una impresa unica al mondo, per dare all’insegnante la possibilità di avere una formazione per gli insegnanti del futuro”.
Per informazioni su queste iniziative è a disposizione di tutti il sito internet della Rete delle università per la pace: “è molto semplice da trovare, ci sono anche tutti i recapiti per mettersi in contatto con l’Università per ottenere sostegno: mettiamo a disposizione le nostre capacità e competenze, insieme possiamo fare un grande lavoro per portare i temi della Pace all’interno di tutte le materie scolastiche, così da fare capire a tutti i ragazzi, ad ogni livello, quanto sia importante l’educazione alla pece”.