Un altro dato sconfortante si aggiunge a quegli altri già negativi sull’edilizia scolastica, a cui fra l’altro siamo abituati.
Ebbene in base al report realizzato da Openpolis “Quanto conta la presenza delle palestre nelle scuole”, si viene a sapere che in Italia solo quattro scuole su 10 sono dotate di impianti sportivi, come palestre o piscine, dunque si tratta del 40,7%.
Il report Openpolis, pubblicato da Il Sole 24 Ore, oltre a mette in luce l’importanza di una palestra, che può pure diventare centro di aggregazione dell’intero quartiere per attività pomeridiane, divenendo così la scuola stessa un presidio educativo e sociale, ha realizzato pure una classifica delle regioni più virtuose.
É il Friuli Venezia Giulia la regione dove si trova il massimo numero di edifici scolastici con palestra: sono nel 57,7% delle scuole.
Segue il Piemonte con il 51,01%. Al di sopra della media nazionale si trovano altre 8 regioni: Toscana, Lazio, Marche, Puglia, Lombardia, Veneto, Sardegna e Basilicata.
Le regioni con meno palestre nelle scuole si trovano invece in Calabria (22,32%) e in Campania (25,7%). Ci sono poi una serie di province con buoni risultati, anche se si trovano in regioni al di sotto della media. Per esempio Caltanissetta, a quota 55%, a fronte di una media siciliana del 37%. O Savona al 53%, rispetto al 40% della Liguria.
Le 10 province dove meno scuole hanno una palestra o una piscina annessa in 9 casi sono nel Mezzogiorno.
Unica eccezione è Rimini con il 23,2%, al di sotto della media regionale del 34,64%. In testa alla classifica da “maglia nera” ci sono 4 delle 5 province calabresi. Nella città metropolitana di Reggio Calabria poco più di un edificio scolastico su 5 (20,42%) ha una palestra o una piscina. Cifre solo di poco superiori si registrano a Vibo Valentia, Cosenza e Crotone. L’altra provincia calabrese – Catanzaro – sfiora il 25%.
Le dieci province con più palestre sono capitanate da Pordenone, Trieste e Prato. Nel dettaglio in Friuli Venezia Giulia 3 su 4 superano o si avvicinano al 60%: Pordenone (65%), Trieste (61%), Udine (58%). Nel centro-nord ci sono Varese (57%) e Monza (56%). In Piemonte il dato più alto è a Torino, con il 58%. In Toscana i valori più alti si registrano a Prato (59%), Firenze e Massa Carrara (55%).
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