La pedagogia speciale per alunni eccellenti, fuori dagli schemi – La Tecnica della Scuola a Didacta – DIRETTA

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Come riconoscere un alunno gifted? A quali segnali prestare attenzione? Che tipo di didattica è possibile con studenti plusdotati? Come vanno valutati questi ragazzi e queste ragazze? Ce lo spiegano l’esperta Anna Maria Di Falco e la ricercatrice Indire Jessica Neuwint-Gori durante l’appuntamento firmato Tecnica della Scuola di Didacta Sicilia, presso il nostro stand. Hashtag della seconda giornata, venerdì 21 ottobre, #pedagogia.

Disinteressati, svogliati, irritanti? No, forse alunni con capacità al di sopra degli standard. Un potenziale scomodo per il docente, perché non facile da riconoscere ed espresso talvolta da segni fuorvianti. Nonostante si parli da anni di inclusione e di personalizzazione educativa, la scuola si presenta ancora come un luogo dove è molto difficile non solo valorizzare le diversità costitutive degli alunni, ma perfino riconoscerle in funzione della predisposizione di percorsi personalizzati. Col risultato di una grande e dolorosa frustrazione nell’alunno, che non si sente riconosciuto nella propria specificità, né aiutato, attraverso un percorso personalizzato, a sviluppare l’effettivo potenziale di cui dispone.

Durante l’evento l’esperta offrirà ai docenti principi di riferimento e spunti per effettuare un capovolgimento del punto di vista utilizzato tradizionalmente: dalla didattica per tutti alla didattica per ciascuno, con molta attenzione al riconoscimento precoce, sin dall’infanzia, delle peculiarità di ciascun alunno, attraverso una osservazione analitica dei comportamenti nel breve, medio e lungo periodo, e una progettazione didattica collegiale che possa valorizzare le diverse potenzialità.

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